Approvate nuove sanzioni Ue alla Russia: introdotto il divieto di acquisto e vendita dei diamanti
19/12/2023
Si tratta del dodicesimo pacchetto di sanzioni
L'unione Europea ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che includono l'atteso divieto di importazione dei diamanti. Lo stop ai diamanti russi "si applica ai diamanti originari della Russia, a quelli esportati dalla Russia, ai diamanti in transito in Russia e ai diamanti russi lavorati in paesi terzi", si legge nella nota diramata dal Consiglio Ue. A partire dal primo gennaio 2024, i 27 Stati membri non potranno più acquistare diamanti naturali e sintetici o gioielli con diamanti, provenienti direttamente dalla Russia, a meno che non siano destinati a scopi industriali. Entro il primo marzo, il divieto di importazione sarà esteso ai diamanti russi lavorati in Paesi terzi. Si tratta del dodicesimo pacchetto di misure restrittive contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Tra le misure adottate il divieto di acquisto, importazione e trasferimenti dei diamanti provenienti dalla Russia.
"Il nostro messaggio è chiaro, come ho già dichiarato quando ho presieduto il Consiglio informale Affari Esteri a Kyiv: rimaniamo fermi nel nostro impegno verso l’Ucraina e continueremo a sostenere la sua lotta per la libertà e la sovranità", ha affermato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
Una misura importante, in quanto prevede l’inserimento per la prima volta di restrizioni sull’acquisto di diamanti provenienti dalla Russia, per cui viene imposto il divieto di importazione, acquisto o trasferimento diretto o indiretto dal territorio russo.
"Accolgo con favore l'accordo politico sul 12° pacchetto di sanzioni. Congratulazioni ala presidenza spagnola. Continuiamo a stare al fianco dell'Ucraina, nella buona e nella cattiva sorte. Stiamo dando un forte giro di vite all'elusione e sanzionando altri beni, tra cui i diamanti". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Imporre sanzioni e limiti su questo settore è difficile, in quanto i diamanti possono passare anche attraverso più mani e raggiungere ugualmente il cliente finale, con la conseguenza che un rivenditore potrebbe non essere in grado di individuare l'esatta origine di un particolare diamante, rendendo difficile separare i prodotti russi dagli altri. Ecco perchè il coordinamento con il G7 e la creazione del meccanismo di tracciabilità è stato essenziale per tracciare i diamanti lungo l'intera catena di approvvigionamento, dalle miniere ai negozi.