Inflazione: promossi titoli finanziari e oro
Come proteggersi dall’inflazione, secondo Credit Suisse
Inflazione: promossi titoli finanziari e oro
1 Marzo 2021, di Mariangela Tessa
In un contesto in cui gli investitori possono regolare i rendimenti di portafoglio aggiungendo asset che vanno bene in particolare quando l’inflazione e i tassi aumentano, da Credit Suisse evidenziano i titoli del settore finanziario.
Sono tra i pochissimi titoli che beneficiano direttamente quando l’aumento dell’inflazione provoca un irripidimento delle curve dei rendimenti, ovvero quando i rendimenti a lungo termine aumentano più di quelli a breve termine. Gli investitori che hanno registrato cospicui guadagni con investimenti passati in fondi obbligazionari e che ora sono preoccupati di perdere parte delle performance precedenti, dovrebbero considerare di sostituire parte delle proprie partecipazioni obbligazionarie con azioni, con un’enfasi sui titoli bancari (siamo sovrappesati in finanziari nella nostra strategia azionaria settoriale).
Non solo bancari. Per Credit Suisse, le materie prime rappresentano un buon complemento quando i primi attraversano una fase di debolezza.
Mentre favoriamo ancora un’esposizione diversificata alle materie prime con un orientamento ciclico, reputiamo che l’oro offra attualmente un interessante punto di ingresso.
E ancora. Disco verde per l’oro, che beneficia di fasi in cui l’inflazione sorprende al rialzo ma le banche centrali mantengono ferma la guidance sui tassi d’interesse.
Gli investitori abituati a strategie di derivati strutturati possono desiderare di possedere strutture di massimizzazione del reddito sull’oro che, diversamente da semplici ETF in oro, pagano una cedola in cambio della rinuncia a parte del rialzo dei prezzi dell’oro.
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