Italia sempre più terra di start up
innovativa si chiude un iter cominciato a dicembre 2012 con il decreto sviluppo bis dell'ex Governo Monti che aveva previsto l'introduzione di questa agevolazione oltre a tutta una serie di misure ora
di Marzio Bartoloni - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/JJJRn
Le persone fisiche che investono in start up possono detrarre dall'Irpef un importo del 19% sui conferimenti in denaro (per importo non oltre i 500mila euro). Le società possono dedurre dal proprio reddito un importo pari al 20% (per importi non oltre 1,8 milioni).
Oneri azzerati di costituzione e registrazione presso le Camere di commercio con l'esenzione dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria, nonché dal pagamento del diritto annuale
Prevista la facoltà di remunerare i propri collaboratori con stock option, e i fornitori di servizi esterni (come ad esempio gli avvocati e i commercialisti) attraverso il work for equity
È prevista la concessione di un credito di imposta del 35% per l'assunzione di personale altamente qualificato in possesso di dottorato o che ha ottenuto una laurea magistrale in una materia tecnico-scientifica
Per le start up è previsto anche l'accesso semplificato, gratuito e diretto per gli incubatori al Fondo centrale di garanzia