La fine del conto corrente: depositare denaro in Europa non vale più nulla
La fine del conto corrente: depositare denaro in Europa non vale più nulla
Secondo uno studio di Raisin che confronta i valori nei vari Paesi dell'Ue, i tassi sui depositi sono tutti vicini allo zero. Polonia e Norvegia sono in testa con valori superiori al 2%. L'Italia è a metà della classifica intorno all'1%.
Di Redazione
05 maggio 2020
Una ricerca di Raisin rivela il divario tra i tassi offerti dalle tre maggiori banche di ciascun paese e le migliori offerte disponibili del Paese, escluse le banche stesse.
All’interno dello studio la Germania continua a registrare un ampio divario: tra lo 0,01% che i risparmiatori ottengono dalle tre maggiori banche tedesche, da un lato, e una media dell’1,05% dalle migliori offerte disponibili, dall’altro. Il rapporto è più che raddoppiato negli ultimi 6 mesi. Nei Paesi Bassi le tre maggiori banche possono offrire ai clienti solo lo 0,02% in media, mentre i risparmiatori hanno accesso a offerte significativamente più alte, pari allo 0,60%.
In Irlanda le offerte delle tre banche più grandi e le migliori del mercato sono entrambe bloccate allo 0,10% o meno. La Spagna, invece, nonostante lo stesso basso tasso medio dell’Irlanda per quanto riguarda le offerte delle grandi banche, presenta anche offerte molto più competitive, con i tre migliori tassi d’interesse sul mercato che raggiungono una media dell’1,09%.