L’Autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell’UE (l’Esma), avvierà nel 2021 un’azione di vigilanza comune (Csa) con le autorità nazionali competenti (Nca) sulla supervisione dei costi e delle commissioni degli strumenti Ucits nell’Unione europea.
Lo scopo della novità è valutare la conformità dei soggetti vigilati con le pertinenti disposizioni relative ai costi nel quadro Ucits e l’obbligo di non addebitare agli investitori costi indebiti.
A tal fine, le autorità nazionali competenti terranno conto del briefing di vigilanza sulla supervisione dei costi pubblicato dall’ESMA nel giugno 2020.
L’azione di vigilanza comune coprirà anche le entità che impiegano tecniche di efficentamento della gestione del portafoglio, per valutare se aderiscono ai requisiti stabiliti nel quadro Ucits e nelle linee guida Esma sugli Etf, in caso di prodotti passivi,