Naylor-Leyland (Jupiter): "Oro e argento ancora ben posizionati nel 2021"
Secondo il gestore in un contesto come quello attuale i due metalli rappresentano una riserva di valore reale che continuerà ad attrarre gli investitori. Contesto favorevole per i titoli del mining
Questa settimana la rubrica “Alla ricerca di Alpha” ospita Ned Naylor-Leyland, gestore del fondo Merian Gold & Silver di Jupiter AM che ha illustrato la sua view e la sua strategia di posizionamento su oro e argento. Jupiter AM ha asset under management per 43,2 miliardi di euro a livello globale (dati al 30 giugno 2020).
Ned Naylor-Leyland, gestore del fondo Merian Gold & Silver di Jupiter AM
Quali sono le sue prospettive per oro e argento?
La politica monetaria meno stringente, il rialzo dei bilanci delle banche centrali e l’impennata della spesa pubblica in risposta al coronavirus, il tutto in un contesto di inflazione piatta, ha infine spezzato la logica della “normalizzazione” della politica monetaria. Il mercato si aspetta un calo dei tassi di interesse reali. Quando questi tassi diminuiscono, la liquidità, i conti correnti e la maggior parte dei titoli fruttiferi diventano meno interessanti. L’oro e l’argento rappresentano una riserva di valore reale, quindi in situazioni come questa gli investitori si rivolgono ai metalli monetari.
Gli esperti si aspettano una ripresa nel 2021. In un contesto di crescita economica, pensa che l’oro possa scontare la perdita del suo ruolo di bene rifugio? O ci sono altre condizioni tecniche che ne potranno sostenere le performance?
Nel 2021 possiamo aspettarci un piano di stimolo fiscale negli Stati Uniti che il Paese non può permettersi, una Federal Reserve ancora impegnata in una politica espansiva e tassi d’interesse reali ancora più bassi. In questo contesto, il prezzo dell’oro dovrebbe rimanere stabile. Se la Federal Reserve dovesse attuare nel 2021 una politica monetaria ancora più estrema, come la Modern Monetary Theory o il cosiddetto “helicopter money”, per sostenere i piani di spesa del governo, ciò comporterebbe un ulteriore rialzo per l’oro come strumento di copertura contro l’inflazione, o la perdita di potere d’acquisto del denaro.
E per quanto riguarda l’argento? Quali potrebbero essere i fattori favorevoli a questa materia prima?
I fattori chiave a sostegno dell’argento sono i programmi monetari (un QE più generoso e anche l'”helicopter money”) e i grandi programmi di stimolo fiscale negli Stati Uniti e in Europa (un nuovo Green Deal). L’argento si trova in una posizione privilegiata per beneficiare di entrambe queste macro tendenze nel 2021. L’argento è usato largamente anche nell’elettronica, nei veicoli elettrici, nel Greentech più in generale e persino nei dispositivi medici e nelle tecnologie germicide.
Quali sono le sue previsioni per i titoli del mining nel 2021?
L’attuale contesto dei costi di produzione, da piatto a deflazionistico, è uno dei motivi per cui i titoli del mining sembrano attraenti mentre ci addentriamo nel 2021. Un’altra ragione importante è il forte interesse per la rotazione del portafoglio – che porta ad allontanarsi dai modelli di business diventati troppo costosi e/o vincolati e verso settori che stanno beneficiando di Covid-19. Il prezzo del petrolio è diventato più basso rispetto a quello dell’oro, i servizi e le attrezzature minerarie sono in deflazione e, a fronte dell’allentamento fiscale e monetario, possiamo aspettarci che i prezzi dell’oro e dell’argento spot continuino a muoversi in modo sostenibile al rialzo.
Qual è l’obiettivo del fondo, e quale la strategia implementata per ottenere alpha?
Il fondo punta ad ottenere total return investendo prevalentemente in società quotate, fornendo esposizioni a gestione attiva sull’oro, argento e azioni di società minerarie impegnate nell’estrazione dei due metalli. Parte integrante del nostro processo di asset allocation è la combinazione di lingotti da investimento e azioni esposte su oro e argento, con esposizioni attivamente adattate attraverso un approccio dinamico e flessibile, in base alle condizioni economiche e di mercato prevalenti.
Com’è posizionato il fondo in questo momento? State considerando un possibile riposizionamento in caso di mutate condizioni di mercato?
Il fondo detiene tra i 30 e i 50 titoli, compresi i fondi quotati che investono in lingotti da investimento. Lo consideriamo un equilibrio ottimale tra diversificazione del rischio e conviction nella selezione dei titoli. La maggior parte delle partecipazioni nel settore minerario è compresa tra il 2% e il 4% del valore totale del fondo, con un peso maggiore (fino al 10%) nella componente più liquida dell’oro. Il turnover annuo previsto del portafoglio si aggira intorno al 20-50% a seconda delle condizioni di mercato sottostanti.
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